21-02-2025
Rottamazione-quater riapertura per i contribuenti decaduti
Con l′art. 3-bis del Milleproroghe è stata introdotta la remissione in bonis per tutti coloro che non hanno versato tempestivamente o integralmente una delle prime sei rate previste dall′originario piano di ammortamento della rottamazione-quater.

Da un punto di vista procedurale la nuova norma prevede che:
  1. limitatamente alle cartelle/avvisi già inclusi nell′accoglimento della domanda di adesione alla rottamazione-quater, i debitori che alla data del 31 dicembre 2024 sono incorsi nell′inefficacia della relativa definizione a seguito del mancato, insufficiente o tardivo versamento delle somme da corrispondere per effetto dell′adesione alla predetta procedura di definizione agevolata, possono essere riammessi alla medesima presentando una relativa istanza entro il 30 aprile 2025;
  2. la suddetta dichiarazione dovrà essere presentata con modalità telematiche che l′agente della riscossione pubblicherà sul proprio sito internet entro venti giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del DL 202/2024;
  3. il versamento delle somme dovute, sulle quali saranno calcolati gli interessi al tasso del 2% annuo a decorrere dal 1° novembre 2023, dovrà essere effettuato alternativamente:
    1. in unica soluzione, entro il 31 luglio 2025, oppure
    2. nel numero massimo di dieci rate consecutive, di pari ammontare, con scadenza, rispettivamente, le prime due il 31 luglio e il 30 novembre 2025 e le successive il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre degli anni 2026 e 2027;
  4. l′ammontare complessivo delle somme dovute ai fini della definizione, nonché quello delle singole rate e il giorno e il mese di scadenza di ciascuna di esse saranno comunicati dall′agente della riscossione al debitore entro il 30 giugno 2025