02-02-2024
Divieto di compensazione in presenza di ruoli o accertamenti esecutivi superiori a 100.000 euro
Dal prossimo 1 Luglio 2024 verrā introdotto un divieto assoluto di compensazione in F24 per i contribuenti gravati da ruoli esattoriali o accertamenti esecutivi di importo superiore a 100.000 euro. Questo č quanto previsto dal comma 94 dell′articolo 1 della L. 213/2023 (legge di bilancio per il 2024).

In particolare, la norma dispone che i contribuenti che abbiano iscrizioni a ruolo per imposte erariali e relativi accessori o accertamenti esecutivi affidati agli agenti della riscossione per importi complessivamente superiori a euro 100.000, per i quali i termini di pagamento siano scaduti e siano ancora dovuti pagamenti o non siano in essere provvedimenti di sospensione, č esclusa la facoltā di avvalersi della compensazione [...]. La previsione di cui al periodo precedente cessa di applicarsi a seguito della completa rimozione delle violazioni contestate. Per verificare se vi siano le condizioni appena descritte, vi saranno controlli preventivi sui modelli F24 (contenenti compensazioni) che potranno bloccare la delega di pagamento.

Il divieto di compensazione opera solo in presenza di ruoli scaduti o accertamenti esecutivi affidati in riscossione, non, quindi, di avvisi bonari oppure di avvisi di recupero di crediti di imposta, di avvisi di liquidazione e di accertamenti non esecutivi per i quali non sia ancora stata notificata la cartella di pagamento. L′unico modo per compensare senza rischiare sanzioni č estinguere il ruolo (o l′accertamento esecutivo) per intero.

Il divieto di compensazione riguarda ogni tipologia di credito, quindi non soltanto quelli erariali. Per quanto riguarda i debiti, invece, essi devono essere erariali.

É una norma per la quale si spera in qualche modifica legislativa atte a neutralizzare gli evidenti effetti negativi (si pensi ad esempio alla rateizzazione).